Si tratta di contributi a favore dei cittadini diversamente abili che intendono eliminare le barriere architettoniche nelle proprie abitazioni – con lavori relativi a modifiche bagni, allargamento porte, installazione di servoscala, ascensori etc. – Tali contributi sono previsti dalla legge nazionale n. 13/89 gestita dalle Regioni attraverso i Comuni. Infatti gli interessati devono presentare domanda direttamente al Comune di residenza e nel quale è sito l’immobile oggetto dell’intervento utilizzando l’apposito modello.
Le domande, pervenute ai Comuni entro il 01/03 di ogni anno, devono essere trasmesse alla Regione entro il 31/03. La Regione approva annualmente la graduatoria delle domande presentate entro il 1° marzo, inserendo in ordine cronologico prima le domande dei soggetti con invalidità totale quindi quelle per invalidità parziale. Sulla base della disponibilità finanziaria, viene comunicata ai Comuni la concessione dei contributi relativi alle domande finanziate e sarà cura dell’Amministrazione comunale informare ufficialmente i beneficiari dei contributi stessi.
Per ottenere la liquidazione del contributo i beneficiari dovranno quindi rivolgersi al Comune di appartenenza.
Disposizioni relative alle domande di finanziamento
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Le domande per l’ammissione ai benefici previsti dalla legge statale in oggetto e dalla L. R. 18/06/91 n. 21, art. 32 di competenza dell’Area Infrastrutture Sociali della Regione Lazio devono pervenire al Comune, come previsto dalla circolare ministeriale (ministero dei Lavori Pubblici) n° 1669/U.L. del 22/06/1989 ai punti 4/13 e 4/14, entro il 1° marzo di ogni anno e trasmesse dallo stesso, alla Regione, entro il 31 marzo;
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Le domande devono riguardare interventi non ancora realizzati da parte del richiedente;
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Gli Enti interessati devono provvedere alla istruttoria e alla verifica dell’ammissibilità delle stesse, secondo le disposizioni previste dalla norma e inviarle in copia, con la relativa documentazione allegata.
Documentazione da allegare alla domanda da parte dei privati
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Certificato medico in carta libera attestante l’handicap;
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Dichiarazione sostitutiva di atto notorio;
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Certificato ASL (o fotocopia autenticata) attestante il grado di invalidità con difficoltà alla deambulazione;
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Domanda di accesso al beneficio secondo la modulistica in allegato, in cui venga indicata la tipologia di intervento ed il preventivo di spesa dello stesso.
NORMATIVA
Legge Regionale – n° 21 del 18/06/1991 – Disposizioni finanziarie per la redazione del bilancio di previsione della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 1991 (articolo 28 della legge regionale 11 aprile 1986, n. 17)
UFFICIO DI RIFERIMENTO
Ufficio Servizi alla Persona – tel. 06.999.120.220 email: serviziallapersona@comune.trevignanoromano.rm.it