Comunicato del Sindaco alla Cittadinanza. Il problema della mancanza di acqua potabile.

Comprendiamo e condividiamo l’esasperazione dei cittadini che in questi ultimi giorni vogliono capire come possa essere risolto, rapidamente e in modo definitivo, il problema dell’approvvigionamento dell’acqua potabile. Vogliamo rendere noto e chiarire come ha lavorato in questi mesi l’Amministrazione Comunale per cercare di risolvere il problema e non certo per generare immediati consensi, ma perché ci interessa garantire risultati duraturi nel tempo. Che è il nostro vero e unico obiettivo. Veniamo al problema di questi giorni; è mancata l’acqua, ancora una volta, a causa della pioggia intensa. E’ da un anno che il problema si manifesta. Abbiamo cominciato a lavorare con ACEA per capire le cause e contenere i disagi di tutti. E grazie a questo studio e al lavoro di indagine è emerso che la carenza d’acqua è causata dalle infiltrazioni all’interno dell’acquedotto Traiano che comporta l’intorbidimento dell’acqua quando piove troppo. Capito il problema, abbiamo convocato e cominciato a lavorare, in conferenze di servizi, con i vari Enti e gli Uffici competenti della Regione Lazio (Ente Parco, etc…), dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale, della Città Metropolitana e del Ministero dei Beni Culturali.
Nei tavoli tecnici, Acea ha proposto alcune soluzioni: 
– manutenzione  straordinaria sull’Acquedotto Traiano;
– ricerca idrica per la realizzazione di  un nuovo pozzo. Quest’ultimo punto viene ritenuto da ACEA “l’unica soluzione strutturale da perseguire e che consentirebbe di mettere in sicurezza l’approvvigionamento idrico del Comune di Trevignano Romano”. Quindi sono stati chiesti ormai da diversi mesi i nulla osta necessari per procedere ad entrambe le situazioni prospettate dal gestore ACEA, ma non abbiamo avuto risposte utili alla risoluzione della questione. Per questo, abbiamo richiesto nuovamente ad ACEA di garantire nell’immediato, l’approvvigionamento dell’acqua alla cittadinanza, ma a questo punto l’Amministrazione comunale andrà comunque avanti, nei modi consentiti dalla legge, anche attraverso una ordinanza contingibile e urgente per l’esecuzione immediata di un pozzo. Dobbiamo tutelare il bene supremo della salute dei cittadini come sancito dalla nostra Costituzione, considerato il contesto odierno caratterizzato dalla morsa dell’emergenza Covid,  che purtroppo non demorde.                              

 Il Sindaco di Trevignano Romano