Anche per l’anno 2020, è istituito il bonus idrico integrativo nell’ATO 2 Lazio centrale – Roma per la fornitura di acqua agli utenti domestici residenti in condizioni di disagio economico sociale.
Condizioni per l’ammissione al bonus idrico integrativo:
Sono ammessi al bonus idrico integrativo gli utenti diretti (titolari di una utenza ad uso domestico residente) ed indiretti (utilizzatori nell’abitazione di residenza di una fornitura idrica intestata ad un utenza ad uso condominiale) che ricadono in condizione di disagio economico.
Per gli utenti diretti, il bonus idrico integrativo è riconosciuto a condizione che:
– l’indirizzo di residenza anagrafica dell’intestatario del contratto di fornitura idrica coincida con l’indirizzo di fornitura del contratto;
– il nominativo e il codice fiscale dell’intestatario del contratto coincida con un componente del nucleo ISEE.
Per gli utenti indiretti, il bonus idrico integrativo è riconosciuto a condizione che la residenza anagrafica del richiedente coincida con l’indirizzo della fornitura condominiale di cui il medesimo usufruisce.
Il nucleo familiare ha diritto al bonus idrico integrativo con riferimento ad un solo contratto di fornitura.
In particolare hanno diritto al bonus idrico integrativo gli utenti diretti ed indiretti che possiedono i seguenti requisiti:
a) indicatore ISEE fino a € 13.939,11 e nucleo familiare fino a 3 componenti;
b) indicatore ISEE fino a € 15.989,46 e nucleo familiare con 4 componenti;
c) indicatore ISEE fino a € 18.120,63 e nucleo familiare con 5 o più componenti.
Inoltre, le Amministrazioni Comunali, sotto la propria responsabilità e sulla base di apposita certificazione degli uffici preposti, hanno la facoltà di autorizzare l’erogazione del bonus idrico integrativo per singole utenze in situazioni di comprovato particolare disagio economico e/o sociale, ampliando per il caso specifico la soglia ISEE di ammissione.
Consulta il regolamento per conoscere le modalità di presentazione della richiestae scaricare il modulo ad esso allegato.